Blog di Lucia Di Mauro

giovedì 10 settembre 2015

The Trumans show


Sembra che l'italiano sia un bambino incapace di pensare alla cosa pubblica come ad un bene comune, di cui essere tutti insieme responsabili. L'italiano, si dice, demanda la decisione ad altri, spesso ad un altro. Egli non segue tanto i programmi politici (diciamo la verità: nessuno li legge mai), ma si pone sulla scia di un uomo che sembra credibile. L'italiano medio è individualista e crede nell'individualismo. Da Cesare a Mussolini, da Berlusconi a Bossi, l'italiano ha necessità di un imperatore, di un duce, di un capo. Pardon, ho parlato d'italiani ma volevo dire itagliani. Già, perché gli italiani, il popolo meridionale, non hanno queste caratteristiche. Quando c'è un problema e si ha la consapevolezza di esso, inizia come un vociare, un parlare da una piazza ad un balcone, un dirsi se è giusto, se si deve fare. Tutti partecipano e tutti vogliono partecipare. Una dimostrazione di ciò può essere l'episodio storico delle quattro giornate di Napoli, ma anche il fenomeno del brigantaggio che vide molti protagonisti agire in zone diverse del meridione. Una prova di ciò è anche il “nostro meridionalismo” costituito di tanti, forse troppi, movimenti, apparentemente, divisi tra loro. Cari, egregi, signori dei vari movimenti meridionalisti, le vostre voci sembrano tante ma il grido, che da voi arriva, è unico e potente perché è fatto di passione e cocciutaggine, di voglia di capire, di sapere e far sapere. Il popolo lo ha capito, ora dovete capirlo voi. In attesa di essere bannata da tutti i gruppi meridionalisti a cui sono iscritta perchè troppo presuntuosa, voglio dare a voi il dolcetto domenicale: il meridionalismo italiano, a mio modesto avviso, ha saputo squarciare il pesantissimo velo, che ricoprendo la nostra gente, le faceva credere solo falsità sulla sua identità più profonda. Cari, egregi, signori del meridionalismo duosiciliano, voi mi ricordate il protagonista di un film datato qualche annetto fa: “The Truman Show”. Truman, rileggendo episodi del suo passato, riesce a capire quanto fosse artificiosa, illogica, incongruente, finta la sua realtà. Così voi avete capito quanto fosse artificioso, illogico, incongruente, falso ciò che raccontavano i libri di scuola. Ho deciso: da oggi vi chiamo The Trumans. Vi piace? Lucia Di Mauro

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